CHALASTRA e KALOCHORI – GRECIA
Località: Chalastra, Kalochorion
Panoramica generale
Chalastra è una città di 7.270 abitanti (censimento nazionale greco 2011) situata a 20 km a ovest di Salonicco nella pianura del fiume Axios, ad una altitudine di 11 metri sul livello del mare. Il delta del fiume Axios, che scorre accanto alla città, è un'area umida di importanza internazionale che appartiene ai siti dell'UNESCO. L'ambiente del delta è caratterizzato da una grande biodiversità ricca di fauna e flora, inclusi rari uccelli migratori.
Nella pianura, a pochi km a ovest di Salonicco, si trova il villaggio di Kalochori (4.672 abitanti, censimento nazionale greco 2011) con la vicina laguna, che appartiene all'Unità Regionale di Salonicco. Il villaggio è situato vicino alla costa del Mar Mediterraneo, sulla riva orientale del delta del fiume Gallikos (Echedoros), nel Golfo Termaico. La laguna di Kalochorion fa parte della Rete Ecologica Europea delle Aree NATURA 2000 dell'Unione Europea.
Fenomeni osservati associati all'aumento del livello del mare (SLR)
La laguna di Kalochori e l'area di Chalastra sono costantemente soggette a inondazioni perché, tra i delta dei fiumi Kalochori, Axios e Aliakmonas, il livello del mare è in costante aumento ed è esacerbato da una significativa subsidenza: progressiva subsidenza per cause naturali e antropiche. In particolare, tra il 2014 e la metà del 2019, si è verificata una subsidenza alla velocità di circa 1.2 cm all'anno che si è sommata all’aumento del livello del mare di circa 2 mm all'anno.
Inoltre, l'area è altamente vulnerabile alle inondazioni perché il fiume Axios scorre in una zona caratterizzata da debole pendenza, quindi soggetta a frequenti straripamenti in caso di forti piogge. La grande quantità di sedimenti trasportati dal fiume rende difficoltoso il drenaggio dell'acqua perché questi ne riempiono il letto insieme a resti di alberi.
Effetti e questioni aperte
Il caso della laguna di Kalochori è unico in Grecia perché è una zona umida che si è formata gradualmente dalla metà degli anni '60 a seguito della subsidenza causata dalla compattazione naturale dei sedimenti e dall’eccessivo pompaggio delle acque di falda estratte dal sottosuolo.
Nel 1934, prima della deviazione del fiume Axios, l'area era spesso soggetta a impaludamento. Nel periodo 1955-1980 la Water Supply Company di Salonicco e altre società private, hanno perforato il terreno nell'area del fiume Gallikos per realizzare un gran numero di pozzi d'acqua per l'approvvigionamento idrico della città di Salonicco. Di conseguenza, dal 1976 la falda acquifera della zona è diminuita di 36 metri e i sedimenti della pianura si sono rapidamente abbassati in varie parti della laguna fino a una profondità di 3-4 metri al di sotto del livello del mare, formando un nuovo bacino che nel tempo è diventato una laguna collegata al mare.
La laguna è alimentata dall'acqua del mare che penetra nei sedimenti sotto la costa e dall'acqua piovana proveniente da Kalochori. Inoltre, la costruzione dell'argine costiero, realizzato nel 1976 per proteggere il paese di Kalochori dal rischio di inondazioni, ha contribuito alla formazione della laguna. Oggi la laguna occupa un'area di 2.260 acri e il suo fondo è attualmente posto ad 1 m sotto il livello del mare. La subsidenza alla foce del fiume Gallikos è così rilevante che i pali della linea telefonica si trovano oggi immersi nella laguna.
Nel 1970 venne costruita una diga per prevenire le inondazioni. Tuttavia, a causa della subsidenza, questa necessita di importanti lavori di manutenzione e restauro che sono stati rinviati a causa degli alti costi. Ulteriori ritardi potrebbero essere catastrofici per la zona in caso di eventi meteorologici estremi.